✍🏻 Ecco la lettera che oggi il Presidente nazionale, Gigi De Palo, ha indirizzato al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
____________________________________________________________________
Egregio Presidente,
Prima di tutto, grazie per l’incontro avuto. Il Forum delle famiglie che rappresento ha cercato di portarle la voce preoccupata dei 26 milioni di famiglie che il 4 maggio dovranno riprendere a lavorare. E non sapranno dove lasciare i loro figli, con le scuole che sono ancora chiuse. Stiamo ricevendo in queste ore migliaia di messaggi preoccupati da parte di famiglie con figli, perché la stanchezza è tanta e forse si sono dati per scontati ormai i sacrifici delle famiglie italiane. Non è così. Dal nostro osservatorio privilegiato, che ha ben chiaro il ‘termometro’ delle famiglie nel Paese, riceviamo ogni giorno feedback allarmanti. Il timore è che, se non arrivano risposte chiare entro l’avvio della fase due, la delusione sarà tanta.
Le famiglie non chiedono elemosina, ma di essere messe nelle condizioni di vivere dignitosamente. La prima e più urgente risposta che chiediamo all’esecutivo è quella di soluzioni concrete e immediate affinché il 4 maggio le famiglie sappiano come conciliare serenamente il lavoro e l’attività di cura dei propri cari a casa. In secondo luogo, alla luce del fatto che in Italia la perdita del lavoro di un membro della famiglia e la nascita di un figlio sono, rispettivamente, la prima e la seconda causa di povertà, chiediamo di inserire l’assegno straordinario per ogni figlio nel dl di aprile.
Nei 75 miliardi di euro che saranno messi a disposizione non può non esserci questo assegno. Almeno fino a dicembre. È l’unica misura in grado di assolvere a un duplice scopo: affrontare l’emergenza e, dopo, far ripartire il Paese. Confido, pertanto, nella possibilità di non perdere l’opportunità aperta dal nostro incontro di ieri, al quale auspichiamo seguano nuovi appuntamenti, per trasformare una crisi storica e drammatica per le famiglie – che sono l’Italia, come ci ha ricordato il Presidente Mattarella – in opportunità di rilancio e di costruzione del Paese che verrà.