In occasione della XXIII Giornata internazionale della famiglia e della festa della mamma, il Forum delle associazioni familiari organizza domenica 14 maggio, alle ore 10.30, presso l’Arco di Costantino ed il Colosseo un flash mob per chiedere che la politica e la società si occupino finalmente del futuro. Ed il futuro passa per i figli e passa per le famiglie. In piazza ci saranno migliaia di passeggini vuoti a simbolo di una società che rischia di scomparire a causa di un crollo demografico in crescita esponenziale, della voglia di avere un figlio che pure c’è ancora nelle coppie italiane ma che viene bloccata dalle difficoltà economiche e sociali.

Secondo l’Istat, nel 2045 gli italiani scenderanno a 58,6 milioni e nel 2065 a 53,7 milioni cioè tra cinquant’anni l’Italia avrà 7 milioni di abitanti in meno e più anziani perché la vita media arriverà a 86,1 anni (per gli uomini) e 90,2 anni (per le donne). Nel 2016 sono nati 86mila italiani in meno rispetto al 2015 confermando l’andamento dell’anno precedente. I decessi sono 608mila e di conseguenza il saldo naturale (nascite meno decessi) registra nel 2016 un valore negativo (-134mila) che rappresenta il secondo maggior calo di sempre, inferiore soltanto a quello del 2015 (-162mila).

Anche se la voglia di figli rimane: i giovani dichiarano ancora di volersi sposare e di avere due o più figli, ma la realtà purtroppo penalizza queste intenzioni. La media di figli per donna è scesa sotto l’1,35% e sono sempre meno le coppie che si sposano (negli ultimi cinque anni sono diminuite di 50mila ogni anno). Non potrebbe essere altrimenti se una delle prime cause di povertà continua ad essere il mettere al mondo un figlio, come certificano i dati dell’Istituto Toniolo.

È necessario, pertanto, il varo di una seria e coraggiosa politica familiare accompagnata dal rilancio dell’immagine e del ruolo della famiglia sull’esempio degli altri Paesi europei. Se l’Italia spende 363 € a cittadino (1,4% del Pil) gli altri Paesi dell’Eurozona spendono 651 € (2,3% del Pil), come conferma Eurostat.

Per quanto riguarda il “Bonus mamma”: l’Italia eroga 191 € a trimestre; nel Regno Unito esso corrisponde a 26 € a settimana; in Germania a 184 € a mese (e cresce per i figli successivi al primo); in Francia a 923 € al settimo mese e 184,62 € al mese per i tre anni successivi alla nascita. Perfino l’Ocse, nell’ultimo Economic Outlook, tira le orecchie all’Italia per la quale «dovrebbe essere prioritario un programma nazionale mirato per contrastare la povertà delle famiglie con bambini».

La manifestazione a Roma coincide con la Giornata internazionale della famiglia che l’Onu celebra ogni 15 maggio e che ora giunge alla XXIII edizione, con il tema “Famiglie, educazione e benessere”. Il Forum ha sempre accompagnato la celebrazione con eventi di grande rilevanza. Esso nasce nel 1993 e da allora è sempre cresciuto. Attualmente riunisce a livello nazionale 48 tra associazioni e movimenti (tra questi Acli, Coldiretti, Lega Consumatori, Mcl, Rinnovamento nello Spirito, Apg XXIII, Movimento dei focolari). I 20 Forum regionali ed i 62 Forum locali riuniscono complessivamente 565 realtà associative locali portando alla politica ed alle istituzioni le istanze di oltre quattro milioni di famiglie.

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